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1/11/2015

Roma 4 novembre 2015 – Sala Conferenze, Agenzia per la Coesione Territoriale

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CONFERENZA STAMPA

“LA LOGISTICA COME ELEMENTO DI ECCELLENZA ECONOMICA”

GRANDE SUCCESSO PER IL ROADSHOW ORGANIZZATO DALL’AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI  CHE HA TOCCATO LE CITTA’ DI  GIOIA TAURO, CAGLIARI, BARI E TRIESTE

 

Mercoledì 4 Novembre 2015, ore 12

Sala Conferenze, Agenzia per la Coesione Territoriale

Via Sicilia 162/D, Roma

 

 

Si è concluso a Trieste lo scorso 27 ottobre il roadshow nazionale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dedicato alla presentazione di modelli innovativi per la logistica delle aree industriali.

L’iniziativa, presentata lo scorso luglio a Verona, ha toccato le città di Gioia Tauro (RC), Cagliari, Bari e Trieste e ha raggiunto l’obiettivo di creare una rete fra le realtà della logistica italiane. Il progetto è stato realizzato sulla base dell’esperienza sviluppata dalla collaborazione fra due sistemi di eccellenza quali il Consorzio ZAI di Verona e l’ASI di Salerno con l’intento di trasmettere, attuare e applicare i modelli sviluppati ad altre realtà del Paese del settore della logistica delle aree produttive e per diventare così un’importante leva di rilancio per l’economia del Paese.

La collaborazione, avviata grazie al progetto AGIRE POR coordinato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e finanziato dal Programma Operativo Nazionale Governance e Assistenza Tecnica 2007-2013, ha visto coinvolti come partner promotori, oltre al Consorzio ZAI di Verona e all‘ASI di Salerno, il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e Umbria Digitale.

I quattro incontri del roadshow si sono sviluppati in una prima sessione divisa in una parte dedicata alla presentazione generale del progetto e in una seconda incentrata sui bisogni specifici del territorio ospitante. Mentre la seconda sessione degli incontri si è sviluppata in una tavola rotonda tra le autorità presenti e i partner del progetto per dare delle risposte al territorio sulla base dei principi contenuti nei manuali.

Come dichiara Matteo Gasparato, Presidente di Consorzio ZAI “Questo progetto di Gemellaggio ha consentito di mettere in rete diverse eccellenze della nostra penisola, a partire dalla logistica, fino all’ICT ed alla formazione universitaria. L’Agenzia per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha individuato questo Gemellaggio come uno degli assi prioritari del programma di finanziamento PON Governance 2007-2013.

Il Consorzio ZAI ha messo a disposizione il proprio know-how in materia di progettazione, pianificazione e commercializzazione di aree ad uso logistico o industriale. Questo processo di trasferimento di competenze nei confronti di ASI Salerno ha avuto il duplice beneficio di mettere sul tavolo quanto quotidianamente viene sviluppato all’interno del Consorzio ZAI e incrementare la conoscenza di entrambi i gruppi di lavoro interessati da questo trasferimento. Grazie al supporto del Politecnico di Milano si è potuto analizzare a fondo i processi decisionali dei due enti interessati dal trasferimento di competenze e gestire al meglio il progetto. Umbria Digitale ha messo a disposizione uno strumento informatico dalle importanti capacità e funzionalità in grado di dare un sostegno fondamentale in fase analitica e decisionale

La chiusura di questo progetto rappresenta un’ulteriore opportunità per sottolineare il buon lavoro svolto dalle amministrazioni partecipanti, evidenziare la rete creatasi e gettare le basi per continuare ad espandere quest’insieme di buone pratiche all’interno dei prossimi programmi di finanziamento.”

 

 

Il presidente del Consorzio Asi Salerno, Gianluigi Cassandra, ha inoltre evidenziato come “Il gemellaggio tra Consorzio Asi Salerno e il Consorzio Zai di Verona, finanziato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale rappresenta per noi un passaggio fondamentale per lo sviluppo e la crescita economica del nostro territorio. Attraverso il lavoro messo in campo dai nostri tecnici abbiamo l’ambizione di inserire aree di logistica all’interno dei nostri spazi e retroporti con un solo grande obiettivo: rilanciare l’economia e l’occupazione nella provincia di Salerno”.

 

Come sottolinea Claudio Russo del Politecnico di Milano “il Progetto di Gemellaggio ha costituito un laboratorio di innovazione nell’ambito del quale è stato definito un nuovo modello tecnologico-gestionale che ridà agli Enti per lo Sviluppo Industriale un ruolo centrale nella promozione dell’imprenditoria e nel rilancio della logistica su scala mondiale, anche attraverso l’assunzione di modelli organizzativi come lo Sportello Unico delle Attività Produttive già consolidati in altre Amministrazioni. In questo quadro, il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, con il supporto di tutti i Partner di Progetto, ha individuato non solo gli assetti tecnologici, gestionali e amministrativi più adatti per recuperare efficienza ed efficacia nei processi urbanistici ed edilizi, ma ha anche valutato la fattibilità economica della replicabilità su tutto il territorio nazionale del modello sviluppato. Mi preme sottolineare che la diffusione della soluzione determinerà sia benefici qualitativi che quantitativi, i quali superano di oltre un ordine di grandezza i costi di adozione della soluzione. In particolare si avrà una riduzione dei costi interni delle Pubbliche Amministrazioni coinvolte e degli oneri amministrativi a carico delle imprese insediate nelle aree dei Consorzi. Tale soluzione consentirà inoltre una migliore pianificazione e gestione delle aree di proprietà dei Consorzi e delle eventuali acquisizioni di nuovi spazi. Il Politecnico si sta impegnando in prima persona a promuovere l’adozione su scala nazionale dell’eredità del Progetto di Gemellaggio, raccogliendo già le prime manifestazioni d’interesse da parte di soggetti Pubblici con i quali sarà possibile costruire comunità di pratiche, che saranno anche volano di forme virtuose di cooperazione, coerentemente all’iniziativa PA Open Community 2020 che si sta conducendo con l’Agenzia per la Coesione Territoriale.”

 

Aggiunge, infine, Carlo Falcinelli di Umbria Digitale “Il Progetto di Gemellaggio si è rivelato un’importante occasione di scambio di conoscenze, esperienze e metodi in un ambito strategico come quello della pianificazione, progettazione, infrastrutturazione e commercializzazione di aree in ottica logistica o industriale. L’apporto di Umbria Digitale, è stato quello di realizzare attraverso la piattaforma GIT (Gestione Intersettoriale del Territorio), un’infrastruttura informatica, a disposizione del Consorzio ASI e dei comuni da questo interessati, utilizzata per migliorare la conoscenza territoriale attraverso strumenti innovativi di analisi delle informazioni e di interscambio dati tra le Amministrazioni.  La piattaforma GIT – dichiara l’Ing. Falcinelli di Umbria Digitale – continua a rivelarsi una soluzione flessibile e utile ai soggetti che intendono gestire efficacemente il territorio, anche e soprattutto in scenari in cui per farlo è necessario instaurare processi inter-settoriali e inter-istituzionali. Il software è stato completamente sviluppato con finanziamenti pubblici e ciò consente a tutti gli enti del territorio nazionale di disporne con la formula del riuso. Dunque anche le nuove funzionalità realizzate nel contesto del progetto AGIRE POR, che interessano in particolare la tematica della gestione dei lotti, delle aziende e delle pratiche associate, potranno essere messe a disposizione dei Consorzi industriali presenti sul territorio nazionale, in un circolo virtuoso già attivo nei 300 enti che finora hanno adottato la piattaforma e che continuano a migliorarla e ad arricchirla. Quanto realizzato costituisce inoltre un importante passo verso l’adozione di strumenti in grado di abilitare la semplificazione amministrativa necessaria per facilitare il rapporto tra cittadini, imprese ed enti pubblici”